lunedì 27 gennaio 2014

Colombe, corvi e gabbiani

Le foto delle bianche colombe liberate dal balcone del papa che finiscono preda di corvi e gabbiani ci spingono ad amarezza e ineluttabili riflessioni. Quelle colombe in natura non esistono e sono un prodotto della conoscenza  che ha consentito di operare una selezione per finalità estetica, dando ad essa un valore simbolico di carattere etico: tutti valori umani ai quali fa contrasto la “legge di natura” del predatore più forte e della vittima più debole. A dispetto della retorica misericordiosa del papa Francesco, il fatto ci rimanda alla contrapposizione tra le crudeli leggi del mondo e le esigenze valoriali umane o, se vogliamo, alla contrapposizione tra la Legge del Padre e quella del Figlio.

E poi perché esporre così imprudentemente quelle creature a una caccia tanto brutale? Anche la bellezza e la carità hanno bisogno di essere "amministrate" con accortezza e mediazioni.

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