sabato 19 settembre 2009

Camus mistico

Come queste voci senza sesso che nelle cattedrali salgono d’un tratto fino alle più alte volte, mentre la massa scura del coro si tace per dare più valore a questa freccia ardente,

come queste voci la cui supplica si tende disperatamente, senza cedimenti, fino alla morte finale,

come queste voci mistiche che si inebriano del loro misticismo e dimenticano le cupole che le separano da Dio,

come queste voci tenaci e sostenute, avide ed estasiate,

come questi gemiti orgogliosi che non si comprendono che nella sensualità della Chiesa,

come queste voci, infine, che non trovano cercando ma donando,

[così] avevo sognato la vita.

(trad. R. Venturini)

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