Montaigne sentenzia: “la maggior parte delle occasioni degli sconvolgimenti del mondo sono grammaticali”. Dunque, avanti con lo studio della grammatica, deliziandoci, per esempio, con quella, ancora reperibile, di Alfredo Panzini (II ed. 1933). Alla voce avverbio leggiamo: “è una parola che accelera, rallenta, frena, modifica il movimento del verbo, ne determina la direzione, il tempo, il luogo, il modo. Avverbio appunto vuol dire: che sta vicino al verbo. ‘Poco vedete e parvi veder molto. Di qua, di là, di su, di giù li mena’”.
Che chiarezza e che magnifici quartetti!
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