La galleria prospettica, cortile di Palazzo Spada, realizzata da Francesco Borromini nel 1652-53. In soli 9 metri, attraverso il pavimento in salita, la volta in discesa, le pareti convergenti, le colonne di dimensioni decrescenti, viene prodotto un meraviglioso effetto di profondità illusiva in cui “nell’altrui inganno trionfa la forza dell’artificiosa rappresentazione” (Pietro da Cortona): un miracolo di perfezione architettonica e un’immagine di Totalità (junghiana)!
Blog: un’occasione per parlare di sé ma non per sé, un tentativo di arginare lo spreco di esperienze, pensieri, emozioni, offrendone qualche frammento e fidando sul potenziale di universalità che è in ognuno; per riannodare fili, stabilire legami; come mani, parole tese verso…
domenica 17 maggio 2009
Roma barocca#7/Borromini o della perfezione
(foto RV)
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