domenica 16 agosto 2009

Pèrseo

Di Perseo, eroe dell’antichità, dal cuore nobile, si raccontano soprattutto due mitiche imprese: l’uccisione della Gorgone Medusa e la liberazione di Andromeda. Perseo era figlio di Danae (a sua volta flglia di Acrisio e di Euridice, sovrani di Argo) e di Zeus, che l’aveva posseduta mediante la sua famosa manifestazione come pioggia d’oro (ognuno è libero di dare la propria intepretazione!). Avvertito dall’oracolo che sarebbe stato ucciso dal nipote, Acrisio prese le sue precauzioni allontanando Danae e suo figlio. Ne seguirono varie vicende, tra le quali si inserisce appunto l’uccisione di Medusa, una delle Gorgoni (Steno - la Potente, Eurialo - Colei che salta lontano, Medusa - la Regina, la sola mortale delle tre), la cui testa aveva il potere di pietrificare chi l’avesse guardata. Compiuta l’impresa e forte del potere datogli dalla testa mostruosa ormai nelle sue mani, Perseo con i suoi sandali alati, vagava portato dai venti. Giunto in Etiopia, scorse l’incantevole Andromeda, figlia del re Cefeo e di Cassiopea, legata a una roccia, vittima sacrificale, destinata a placare l’ira di Poseidone (offeso per avere Cassiopea affermato che la bellezza della figlia superava quella delle Nereidi). Perseo la salva, la sposa, sconfigge Fineo, zio pretendente ribelle, e si giunge così al lieto-fine. Perseo, Andromeda e Cassiopea daranno i loro nomi a tre costellazioni, ricordo delle loro vite e dell’amore dei due giovani. In Firenze, nella Loggia dei Lanzi, è esposta la ben nota statua di Benvenuto Cellini.

Si dice che Luigi XIV avesse personalmente scelto la leggenda di Perseo, tratta dalle Metamorfosi di Ovidio, per farla portare in scena dal musicista Jean-Baptiste Lully, che ne compose una tragedia lirica in 5 atti, arricchita da vari balletti, su libretto di Philippe Quinault (1682). Numerose le allegorie ed esplicita la glorificazione di Luigi XIV, identificato al potente eroe, favorito dagli dèi.

Hervé Niquet (dir.) e Marshall Pinkoski (co-direttore artistico) hanno voluto dimostrare, con la messa in scena che hanno realizzato (con la Tafelmusik Baroque Orchestra, gli Artists of Atelier Ballet, la Tafelmusik Chamber Choir), che il Persée di Lully può offrire anche oggi un godimento simile a quello di 300 anni fa (Elgin Theatre, Toronto, 2004; DVD Euroarts, 2005).

(foto da Wikipedia)


Nessun commento: