Un giorno di pioggia come pochi nella mia vita non bastò a scoraggiarmi dall'andare a rendere omaggio alla tomba di un personaggio al quale mi sono sentito
molto legato, da quando ho cominciato a occuparmi e ad amare la cultura
giapponese. La tomba di cui parlo, nel cimitero Zoshigaya (quartiere di
Tokyo, a est di Shinjuku), è quella di Lafcadio Hearn.
(da Wikipedia)
Hearn (1850-1904),
scrittore di fama internazionale, era nato in Grecia (nell’isola di Lafkadia, da cui il nome), da
madre greca e padre irlandese; emigrò in Ighilterra, negli Stati Uniti e poi in
Giappone. Qui imparò la lingua, sposò una giapponese (di una famiglia di samurai), divenne buddhista,
insegnò e scrisse molti libri sul folklore, la religione, le superstizioni, i
costumi giapponesi. Lafcadio Hearn è divenuto l'archetipo di tutti coloro che hanno cercato di scoprire, conoscere, impossessarsi della bellezza e della diversità della misteriosa cultura del Giappone. Egli assunse il nome di Koisumi Yakumo e i suoi libri non solo
hanno fatto conoscere il Giappone in Occidente, ma hanno consentito ai
giapponesi di vedere la loro cultura con gli occhi di uno straniero che l’aveva
profondamente capita e assimilata, tanto che da molti i suoi libri sono letti
senza neppure sospettare che dietro il nome di Koizumi ci sia un autore occidentale. Tra i suoi
titoli: Glimpses of Unfamiliar Japan (titolo che sto adoperando per
alcuni dei post in questo Blog), Japan: An Interpretation, Kokoro, Gleanings in Buddha
Fields (1897),
In Ghostly Japan (1899), Kwaidan (1903)... (purtroppo pochissimo
è reperibile in trad. it.).
In alcune sue lettere ancora inedite, alla fine della sua
vita confessava a un amico: «Ho speso anni della mia vita a svelare il mistero
del Giappone: ora mi rendo conto che forse il mistero non c’è». Dicendo queste
parole Lafcadio Hearn forse negando mostrava, paradossalmente, di avere compreso
l’anima giapponese più profondamente di
tanti altri se essa, come credo, vada ricercata nel concetto buddhista di Vacuità
(giap. ku).
Ora Hearn/Koisumi
riposa nel cimitero di Zoshigay,
dove sono sepolti anche altri famosi scrittori come Natsume Soseki e Nagai
Kafu. A Matsue la sua casa e un Museo (L. H. Memorial Museum).
la piantina del cimitero: la tomba è al numero 6, nel reparto 1-1